Per quanto l’azienda della famiglia Obrecht coltivi la vite a Jenins dalla prima metà del 1900, soltanto nel 1977 è diventata una cantina a tutti gli effetti. Il secondo salto qualitativo, quello che l’ha condotta a essere annoverata anche dalla critica internazionale come uno dei produttori più interessanti della regione, è stato il passaggio generazionale a Christian e Francisca Obrecht avvenuto nel 2006.
Una coppia dinamica e profondamente appassionata al vino, Christian e Francisca si sono conosciuti nel 1998. Lei si occupa principalmente dei vigneti, senza poter tuttavia tralasciare il lavoro d’ufficio e alcuni interventi in cantina. A occuparsi della vinificazione e degli affinamenti è invece Christian. L’attività dei coniugi Obrecht sembra compensarsi vicendevolmente, raggiungendo un equilibrio piacevole che si ritrova anche nei vini prodotti dall’azienda.
Il lavoro della coppia, oltre che volto alla ricerca della qualità, non segue una ricetta precisa e prestabilita. Spesso, la volontà di creare qualcosa di non convenzionale, li induce a operare scelte particolari sia in vigna sia in cantina. Inoltre, il loro spirito di innovazione è notevole e pressoché inesauribile, un esempio efficace è il trattore elettrico interamente progettato da Christian per le lavorazioni in vigna.
Un altro elemento fondamentale del lavoro di Francisca e Christian è il mantenimento dell’armonia, in vigna come in cantina. Per questo motivo l’azienda ha abbracciato in pieno la filosofia biodinamica, riuscendo così a produrre vini di grande equilibrio, eleganza e complessità.
Tra i vini prodotti da Obrecht spiccano i bianchi Riesling Sylvaner, Riesling Sylvaner Schiefer, Chardonnay e Completer, mentre tra i rossi Trocla Nera e Monolith.