Maison Guiborat sorge a Cramant, uno dei villaggi più celebri della Côte des Blancs, anche per la sua notevole bellezza. Richard Foquet rappresenta la quinta generazione alla guida della Maison famigliare ed è affiancato nel proprio lavoro dal prezioso aiuto della moglie Karine. L’azienda coltiva, in qualità di Récoltant Manipulant, circa 8 ettari di vigneti, suddivisi tra i villaggi di Cramant, Avize, Oiry, e Mardeuil (dove sono coltivati anche Pinot Noir e Pinot Meunier), per una produzione annua che si aggira intorno alle 30'000 bottiglie.
A rendere Cramant particolarmente vocato tra i villaggi della Côte des Blancs sono le esposizioni dei suoi vigneti, la maggior parte rivolti a Sud-Est. Forte di ciò, in genere l’uva arriva prima a maturazione rispetto a quella coltivata a Chouilly o Avize.
Il lavoro di Richard Foquet è alla strenua del maniacale, mosso unicamente dalla volontà di rendere in bottiglia espressioni cristalline delle parcelle e dei villaggi che vinifica, e, soprattutto, di valorizzare il proprio vitigno d’elezione, lo Chardonnay. Questo perfezionismo si traduce talvolta in scelte drastiche, come nel 2012, quando la totalità delle uve è stata venduta e si è deciso di non vinificare nulla, onde evitare di inficiare la reputazione del vigneron trattando una materia prima non ritenuta qualitativamente soddisfacente.
I vini prodotti dalla Maison Guiborat sono: Téthys, Prisme, De Cauré à Mont Aigu e la limitatissima produzione parcellare di Le Mont Aigu. Si tratta in tutti e quattro di casi di Blancs de Blancs.