Lasciata la scuola a 14 anni, François Secondé inizia a lavorare come apprendista e in seguito come enotecnico. Nel 1972 riesce ad acquistare la prima parcella, mentre nel 1976 prende 3 ettari in affitto. Oggi l’azienda si estende su una superficie di 5.50 ha nei comuni di Sillery, Mailly-Champagne, Puisieulx e Verzenay. Le viti hanno un’età media di 40 anni e sono coltivate, nel rispetto della natura e dell’uomo, per 2/3 a Pinot Noir e per 1/3 a Chardonnay. La cantina ha sede a Sillery, nella Montagne de Reims, e rappresenta non soltanto l’unico Récoltant Manipulant di questo villaggio, ma addirittura l’unico produttore, nonostante alcune delle Maisons di Champagne più celebri vi acquistino le uve. In seguito di un incidente in cantina di François Secondé, oggi è l’enologo Jerôme Groslambert a occuparsi dell’azienda, che rimane tuttavia di proprietà della famiglia Secondé.
In passato, a Sillery si produceva un vino bianco fermo tra i più apprezzati al mondo. Ancora più anticamente, ad aver contribuito a creare la buona reputazione dei vini di Sillery fu, nel XVI secolo, Nicolas Brûlart, proprietario del castello di Sillery e di tutte le vigne del villaggio. Questi era il cancelliere di Enrico IV e iniziò a proporre i propri vini a corte, facendogli acquisire un certo prestigio. Nel tempo i vini di Sillery continuarono a godere dell’apprezzamento di vari personaggi, tra cui anche Jean Jacques Rousseau. La contessa di Genlis, discendente della famiglia Brûlart, racconta infatti che l’intellettuale apprezzava particolarmente una qualità di vino di Sillery dal colore di buccia di cipolla. A questo aneddoto si aggiunge un litigio con il marito per aver fornito a Rousseau non due, ma 25 bottiglie del suddetto vino.
A continuare a testimoniare la bontà dei vini di Sillery è rimasto oggi François Secondé, che con Champagnes di grande finezza e pulizia incanta ancora oggi una cerchia di appassionati. Tra i vini prodotti figurano La Loge Blanc de Noir Sillery Brut Grand Cru, Blanc de Blancs Sillery Brut Grand Cru, un Brut Rosé Zero Dosage Grand Cru e, infine, un Rosé Brut Grand Cru.