Il primo documento che testimonia la presenza della famiglia Pinson come vigneronne a Chablis risale al 1640. Da allora, i Pinson non hanno mai cessato il loro rapporto, ormai alla strenua del simbiotico, con la vigna e il vino. Nel 1880 la maison esportò le prime bottiglie negli Stati Uniti. Fino al 1940, la coltivazione della vite era affiancata da altre colture di vario genere, da lì in poi, per decisione di Louis Pinson, la famiglia si specializzò nella monocultura della vite e nella produzione di vino.
L’attività ha mantenuto una crescita costante nel tempo, fino a giungere ai 14 ettari attuali. L’estensione dei vigneti può vantare una particolare ricchezza parcellare ed è distribuita tra vigneti di Chablis AOC, Chablis Premier Cru e Chablis Grand Cru. Tra le etichette del domaine svettano alcuni dei Cru più prestigiosi dello Chablis, come La Forêt, Montmain, Vaillons, Fourchame, Vaugiraut e Mont de Milieu tra i Premier Cru, nonché un ampio appezzamento (di circa 2 ettari e mezzo) nel Grand Cru Les Clos.
Ogni vino è l’interpretazione del millesimo, al quale vengono adattate le tecniche di vinificazione. Grande pulizia in cantina, materiali di qualità e un’esperienza pluricentenaria nella produzione di vino permettono alla maison Pinson di esprimere al meglio le caratteristiche salienti dei propri, prestigiosissimi, terroirs.
All’attività del domaine nel tempo si è affiancato un piccolo négoce dal nome Charlène & Laurent Pinson, che propone un Petit Chablis e uno Chablis realizzati con uve acquistate da coltivatori di fiducia.