L’azienda Andrea Felici nel 1978. Tra Apiro e Cupramontana, nel vero cuore delle terre del Verdicchio, la famiglia Felici cura appassionatamente le proprie vigne da generazioni. È infatti tra i propri filari che questa famiglia di viticoltori, capitanata da Leopardo Felici (premiato peraltro come vignaiolo dell’anno 2020 dalla guida Gambero Rosso), trascorre la maggior parte del proprio tempo. Tutto deve raggiungere l’equilibrio: le piante non vengono stressate in maniera eccessiva, né si ricerca la concentrazione assoluta attraverso diminuzioni drastiche delle rese. Di tutto un po’, con il fine di bilanciare ogni intervento e regalare vini puri, che siano in grado di veicolare nel calice tutte le peculiarità della terra d’elezione del Verdicchio.
L’azienda Andrea Felici si è specializzata proprio nella produzione di questo grande autoctono a bacca bianca, diventando una delle aziende di riferimento per questa varietà. La superficie dei vigneti coltivati si aggira intorno ai 10 ettari, da cui prendono vita due vini soltanto. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi, che offre una piacevolezza tanto immediata quanto godibile, e una particolare Riserva, uno dei Verdicchi più interessanti dell’intera denominazione (e anche uno dei più considerati dalla critica), il Cantico della Figura, prodotto a partire dalle uve del Cru Vigna di San Francesco, da viti di oltre 50 anni. Quest’ultimo in particolare, ma anche il vino d’entrata della cantina, sono in grado di invecchiare meravigliosamente, sviluppando con l’evoluzione una serie di profumi travolgenti.
